Comunicazione obbligatoria fruizione crediti 4.0

Per i crediti di imposta Transizione 4.0, il decreto legge sulle agevolazioni fiscali, approvato il 26 marzo dal Consiglio dei Ministri, introduce l’obbligo di comunicazione preventiva.

Valido anche per crediti relativi a investimenti 2023.

Il nuovo adempimento riguarderà tanto i crediti d’imposta per investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 che gli investimenti in attività di ricerca in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica.
Per gli investimenti non ancora avviati alla data di entrata in vigore del decreto, le imprese dovranno comunicare, in via preventiva, l’ammontare complessivo degli investimenti che intendono effettuare, la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione. La comunicazione dovrà essere aggiornata al completamento degli investimenti.

Le comunicazioni dovranno essere inviate telematicamente sulla base del modello adottato con decreto direttoriale 6 ottobre 2021, che verrà modificato per quel che concerne il contenuto, le modalità e i termini di invio delle comunicazioni con apposito decreto direttoriale del Ministero delle imprese e del made in Italy.

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