Concordato Preventivo Biennale

Il D. Lgs. 13/2024 ha introdotto l’istituto del Concordato Preventivo Biennale (CPB). Tale strumento è di fatto un accordo con il Fisco che consente, per un biennio, di pagare le imposte non in base all’effettivo reddito conseguito ma sulla base di un reddito prestabilito determinato dall’Agenzia delle Entrate sulla base dei dati storici del contribuente.

Al concordato possono accedere i contribuenti che applicano gli ISA oltre ai contribuenti che operano in regime forfettario di determinazione del reddito.

Per poter accedere al CPB non devono essere presenti alcuna delle seguenti cause di esclusione:

  1. Presenza di debiti tributari o contributivi definitivamente accertati con sentenza irrevocabile o con atti impositivi non più soggetti a impugnazione complessivamente superiori a 5.000 euro comprensivi di sanzioni e oneri. Non vi rientrano debiti che siano oggetto di rateazione o sospensione;
  2. Mancata presentazione della dichiarazione dei redditi in uno dei tre periodi di imposta precedente a quelli di applicazione del CPB in presenza dell’obbligo a effettuare tale adempimento;
  3. Condanna per reati di fiscali, societari o di riciclaggio/autoriciclaggio;
  4. Adesione nel 2024 al regime forfettario per il primo periodo di imposta;
  5. Società o enti che nel corso del 2024 risultano interessate da operazioni di fusione, scissione, conferimento, ovvero le società di persone e le associazioni che risultino interessate da modifiche della compagine sociale.

L’adesione al CPB avviene, previo calcolo ed elaborazione della proposta, direttamente nel modello REDDITI 2024 relativo all’anno 2023 e vincola il contribuente per i due anni di imposta successivi, fatto salvo per i contribuenti in regime forfettario per i quali l’adesione ha valore solo per l’anno 2024.

In caso di adesione, i redditi così determinati in fase di elaborazione diventano vincolanti per il contribuente, il quale si troverà a dover calcolare le imposte per gli anni interessati su tali importi indipendentemente da quale sia il reddito effettivamente conseguito. Ne consegue che l’adesione al CPB sia conveniente qualora il contribuente si trovi in una situazione di costante reddito crescente.
Viceversa, qualora l’andamento economico abbia un impatto negativo sul reddito conseguito, l’adesione al CPB comporterebbe il pagamento di imposte su un maggior reddito inesistente.

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