Possibile proroga e rateizzo secondo acconto di Imposta

Il prossimo 2 dicembre (il prossimo 30 novembre cade di sabato) scade il termine di versamento del secondo acconto delle imposte dirette (Irpef, Ires, imposta sostitutiva regime forfettario), dell’Irap e delle eccedenze contributive INPS gestione artigiani, commercianti e separata, dovuto per il periodo di imposta 2024. Tale scadenza è generalizzata per tutti i contribuenti (titolari di partita iva e non) per i quali sono dovuti gli acconti di imposta.

Il Governo sta valutando se adottare, anche per il 2024 e per i titolari di partita iva, una norma che preveda il rinvio, con possibilità di rateizzazione, da gennaio a maggio dell’anno successivo, di tale secondo acconto di imposte e contributi.
La conferma è arrivata dal Ministro dell’Economia e delle finanze Giorgetti in risposta all’interrogazione a risposta immediata n. 3-01551.

Il Ministro ha ricordato che una delle principali misure introdotte dal Governo per semplificare gli adempimenti posti a carico dei contribuenti è stata quella relativa alla proroga del secondo acconto dovuto per il periodo d’imposta 2023 dalle persone fisiche titolari di partita IVA, con contestuale possibilità di rateizzare l’importo in 5 quote mensili a partire dal mese di gennaio.
Nei limiti delle disponibilità finanziarie sussistenti, il Ministro ha confermato che è in corso la valutazione per l’adozione di una norma analoga anche per il periodo d’imposta 2024.

Vuoi saperne di più? Contattaci!

Condividi