Home » Sanzioni per il committente collegate alla patente a crediti nei cantieri edili
L’introduzione di tale patente avrebbe lo scopo di monitorare le imprese che effettuano lavorazioni collegate all’edilizia e garantire che siano in regola con le normative legate alla sicurezza sui cantieri di lavoro, oltre alla regolarità contributiva ed in alcuni casi tributaria.
La normativa pone quindi un obbligo in capo al committente di verificare il possesso da parte dell’impresa di tale documento.
L’art. 157 del D. Lgs. 81/2008 stabilisce che il committente o il responsabile dei lavori che non verifichi il possesso della patente o del documento equivalente, anche in caso di subappalto, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 711,92 a 2.562,91 euro.
Tale normativa sembra anche applicarsi in tutte quegli interventi edili che non richiedono la presentazione di una SCIA o CILA presso il comune competente e si applica indistintamente alle imprese ma anche ai soggetti privati.